“…la vita al servizio dei sofferenti!”
Il 4 febbraio 1698 nasce a Castelmimbre, nella provincia di Castiglia, padre Martino D’Andreas Perez. Il nome del religioso è legato al suo amore ai malati, che sulla scia del fondatore del suo Ordine, San Camillo de Lellis, profuse a piene mani nel suo mondo. Giovanissimo, conosciuta l’opera della novella istituzione, chiese di essere parte di questo drappello. Umile e determinato nel far il bene, la formazione ne accentuò la carità richiesta dalla spiritualità dei figli del santo abruzzese. Ordinato sacerdote, fu attivissimo nel soccorso ai molti che si rivolgevano al suo aiuto, nell’Ospedale civile, nel quale prestò la propria opera. Leggendo le varie testimonianze, lasciate dai suoi contemporanei si apprende che fu tutt’uno con i degenti ed a loro dedicò il suo tempo ed il suo amore. I superiori, stimandolo per le ottime doti, lo nominarono maestro dei novizi, a Madrid. In questo ruolo, insegnò con l’esempio l’amore alla Regola. Al servizio aggiunse l’affetto ed al rispetto preferì l’obbedienza del cuore. Missionario a Lima ed eletto Vicario del Provinciale di Spagna superò le molte difficoltà, nella recente fondazione con quella fede che edifica e che tutto supera. Nella Provincia, infuse la vita di fede e di orazione, evidenziando il ruolo della meditazione e del servizio, cardini della spiritualità dei Ministri degli infermi. Favorito dal dono della profezia e da altri segni mistici, oltre che dalla generosità che illuminò il cammino di molti, fu vicino al mondo della sofferenza con quella carità che redime. Premuroso e sollecito alle necessità dei malati li servì nello spirito e nel corpo. Sereno ed abbandonato nella mani del Padre, tanto amato in terra, raggiunse il cielo, il 15 agosto 1770, nella comunità della Buena muerte, a Lima, lasciando quel ricordo che edifica. Aveva 72 anni, tutti spesi al servizio degli altri. Il 1 settembre 1771 si aprì, nella stessa diocesi, il processo ordinario sulle sua virtù.