In questo Tempo Ordinario desideriamo offrire a voi giovani la possibilità di vivere insieme a noi “in presenza” un’ora di Adorazione Eucaristica alla settimana. Ritorneremo nel tempo forte della Quaresima a vivere anche “online” questo momento di preghiera accompagnato da alcune catechesi, così come abbiamo vissuto durante il tempo forte dell’Avvento.
Alcuni suggerimenti per vivere l’Adorazione!
Nell’Adorazione Eucaristica personale e comunitaria, ognuno di noi è posto alla presenza di Cristo. La nostra libertà, la nostra fede, è chiamata così ad uscire dal pericolo di una “solitudine”, di un ripiegamento su sé stessa per entrare in dialogo intimo con Cristo.
Vi invito, durante l’Adorazione Eucaristica a prendersi cura di tre aspetti: accompagnare all’incontro, dare spazio alla dimensione personale dell’adorazione eucaristica, raccogliere i frutti della preghiera.
Accompagnare all’incontro: per i discepoli di Emmaus, il cammino è luogo di discernimento, di messa a fuoco delle domande di senso che albergano nella nostra esistenza. Preparare l’incontro con un momento che non sia troppo e sia vissuto in silenzio.
Dare spazio alla dimensione personale dell’adorazione eucaristica: i due discepoli, raggiunti dal misterioso viandante, sono stati progressivamente chiamati ad uscire da un eccessivo ripiegamento su sé stessi e sono stati posti davanti all’Altro da me. Quando si arriva al luogo dell’adorazione, se l’ambiente lo permette, cercare degli spazio in cui possiamo entrare in dialogo intimo con Cristo eucarestia. Ci possiamo far accompagnare da alcuni testi biblici o da alcuni brani di meditazione. È importante dare spazio al silenzio.
Raccogliere i frutti della preghiera: Il momento della riposizione sia vissuto tutti insieme. Anche il momento del rientro alla quotidianità è importante ed è parte integrante del pellegrinare, come per i discepoli di Emmaus. Non è mai un “tornare indietro”. Sempre i discepoli se ne tornano “trasfigurati”. Anche fosse solo per la “fatica” del cammino. Rientrati, concludete con una preghiera insieme.
Cari giovani, sentiteci vicini e in cammino con voi, meglio, accanto a voi nell’adorazione del Pane di vita.
Con voi e per voi preghiamo con queste parole scritte da san Paolo VI e che potete utilizzare per concludere la preghiera personale o comunitaria:
O Cristo, nostro unico mediatore,
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite
e indispensabili della vita,
per conoscere il nostro essere
e il nostro destino, la via per seguirlo.
Tu ci sei necessario,
o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria
e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati
e per averne il perdono.
Tu ci sei necessario,
o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l’amore vero
e per camminare nella gioia
e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra via faticosa,
fino all’incontro finale con te amato,
con te atteso,
con te benedetto nei secoli.