La Chiesa e la Casa di Santa Maria Maddalena sono il cuore dell’Ordine Camilliano. Oltre ad essere la sede della Curia Generalizia dei Ministri degli Infermi (camilliani), riposano i resti mortali di San Camillo De Lellis, e preziose Reliquie in esposizione, come il suo Cuore, il Crocifisso che gli parlò due volte, e altri ricordi personali. Ogni spazio, anche il più piccolo, narra la sua straordinaria esperienza di Dio, le sue gesta eroiche e quelle dei suoi Religiosi che nel tempo ne hanno abbracciato lo specifico carisma di consacrare la propria vita a servizio di ogni creatura malata e sofferente, qualunque sia la causa che la pone in questo stato, anche con il rischio della propria vita.
La preesistente chiesa dell‘Arciconfraternita del Gonfalone fu ceduta al p. Camillo nel 1586. Nel 1694 iniziò l‘ampliamento e la trasformazione della chiesa; nel 1699 la struttura muraria era terminata; la decorazione completata verso la metà del sec. XVIII; la nuova chiesa fu consacrata il 20 ottobre 1727 dal Card. Giovanni Ottoboni. Per unità di stile e di ricchezza d‘ornamento, per il movimento mistilineo della pianta e il giuoco elegante delle masse in elevazione, è ritenuta esempio classico dello stile barocco-rococò romano.